“Raffa! Vorremmo facessi delle foto ad Agata e Giovanni, sono così innamorati! Vorremmo un ricordo.”
Agata e Giovanni, dieci anni in due, fidanzati dai tempi dell’asilo nido. Una storia tenera, forse di altri tempi, e non è una battuta dire che sono innamorati.
Se li si osserva si resta incantati. Premurosi uno nei confronti dell’altra, attenti, affettuosi, sono la dolcezza.
Mi ero immaginata di fotografarli scopiazzando la famosa foto di “vacanze romane” , con Gregory Peck e Audrey Hepburn. Ma Agata aveva paura di stare seduta come la Hepbrurn, e così l’abbiamo messa a cavalcioni e lei, e lei appena seduta si è abbracciata il suo Gregory . E lui?
Lui si è abbracciato la sua Audrey .
Erano commoventi. Parlavano tra loro, complici, a bassa voce, e come se noi non ci fossimo.
Giovanni che vede un vecchio triciclo, ci sale e, rivolgendosi a lei: “Agata! Vieni! Andiamo!” E si mettono a girare per lo studio abbracciati.
Ho dato a Giovanni un fiore di carta da regalare alla sua Agata. E loro hanno fatto il resto. Incredibili.
Giovanni che cade da uno sgabello e Agata? Subito a soccorrerlo, a controllare che non si fosse fatto male. Premurosa. Ma non dopo aver riso un po’.
E Agata sale sul cavallino e Giovanni subito dietro, ad abbracciarla.
Prendono gli sgabelli, li mettono in fila e fanno finta di essere in treno e, ovvio, guida Giovanni.
Vabbè dai, le foto le abbiamo fatte, ora vi cambiate e fate quello che volete, dico io.
E prendono i cuscini e si mettono seduti a chiacchierare. Ma cosa avranno mai da dirsi sempre!?!
Si buttano sul pouf e ridono e giocano e, mano nella mano, a guardarsi. A guardarsi! Ma si può??
Non è facile descrivere con le parole il sentimento che aleggiava leggero per lo studio. Dicono che l’amore non ha età. Guardandoli penso proprio sia vero.
E comunque, mentre noi grandi parlavamo, loro, zitti zitti, un bacio se lo sono dato.
LE PAROLE DEL MIO LAVORO:
LASCIALI LIBERI: lo dico sempre, lascia liberi i bambini e aspetta. Loro ti daranno la foto.