Ci sono negozi che riservano sorprese, uno di questi è il Consorzio Agricenter di Stefano. Qui si possono trovare cose inaspettate.

Stefano lo rileva nel 2014, dopo averci lavorato dal 1986, da quando cioè aveva sedici anni, con la sola pausa del periodo del servizio militare, allora obbligatorio.

Dell’attività quindi conosce tutto e tutti conoscono quanto sia preparato e appassionato. Non tutti però sanno che la passione deriva dalla famiglia. Il nonno paterno, per anni, nelle campagne piacentine gestì due consorzi in concessione.

Facile allora, che sappia quello che fa e che dice, quando consiglia la semenza migliore, il terriccio o il tipo di cibo per il cane, il gatto, o il canarino. Sì, perché anche di questo si occupa.

In questo negozio è possibile trovare piante per coltivazione, insalate, pomodori, peperoni, cipolle, aromatiche, per giardino o terrazzo e quindi gerani, primule, rose, calendula, e anche, volendo, quelle edibili. Tutto ciò che serve per giardinaggio e floricoltura, guanti, forbici, vasi di plastica, sottovasi. Una vasta selezione di vasi in coccio, quasi introvabili, di tipi e dimensioni differenti.

Ci sono i concimi, le zappe, vari tipi di manici, e via dicendo. E poi tutto ciò che serve per nutrire le coltivazioni, e per preservarle, in una stanza chiusa a chiave, ci sono i fitosanitari, gli antiparassitari.

Chi desidera imbottigliare il vino qui può trovare tutto l’occorrente, tappi, damigiane, bottiglie, oppure le reti, le taniche e i fusti per chi si occupa di olive e olio.

C’è anche un piccolo angolo di articoli per la pulizia della casa, per lavare i pavimenti, per lucidarli, e via dicendo.

Ad accogliere i clienti, in questo consorzio, un personaggio particolare, si chiama Achille. Se ne sta seduto tranquillo in poltrona, annoiato, guarda chi entra senza proferire suono, a volte si stiracchia e si gira dall’altra parte. E’ un gatto, un bellissimo gatto grigio, che entra al mattino, all’apertura, e se ne va alla chiusura, ma, in orario lavorativo, controlla ogni movimento che avviene all’interno, senza mai scomporsi.

Oltre a Achille, ovviamente ci sarà Stefano, sempre pronto ad aiutare in maniera esauriente qualche principiante in cerca di consigli, o spesso circondato da chi come lui è appassionato di pesca, oppure in compagnia di uno dei tanti giardinieri e coltivatori che si servono qui.

Stefano ama cucinare e, infatti, al consorzio si possono trovare minestre di legumi vari, pronte per essere cucinate, farina di ceci, legumi, nocciole, mandorle, noci e frutta secca di ogni tipo, olio, patate (da seminare e da cuocere), tonno sott’olio e molto altro.

Provate a chiedere a Stefano del suo quaderno giallo. E avrete la sorpresa. Un quaderno che è un tesoro. Contiene le ricette perfette, le dosi esatte per una panissa eccellente, per dei baci di dama che più buoni non si può, e tante, tante altre ricette da scoprire. L’avevo detto che non era un negozio ma una sorpresa.

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