Michela, conosce via web un’artigiana di bigiotteria, e, da quell’incontro, nasce la sua passione per un mondo fatto di metalli, perle, cristalli, pietre, corde, brillantini. Decide così di lasciare il lavoro di commessa e aprire il suo negozio. Creato esattamente come nella sua mente, solo con oggetti che le piacciono. Ha la possibilità di poter dare sfogo al suo amore per gli abbinamenti, per la ricerca di materiali, soprattutto per il riciclato.

E’ attratta dal riutilizzo, da ciò che è stato e ora è. Appaiono quindi nel suo Brunette Varazze, bellissimi orecchini, bracciali, collane, artigianali e in alluminio riciclato, (chissà cosa erano prima!) oppure in diverse leghe metalliche nichel free e cadmio free.

Tutto ciò che non è usuale, attrae Michela.

Meno male che il negozio è piccolo, perché già così ci vuole un pomeriggio per guardare tutto quello che è esposto. In ogni angolo l’occhio è attirato da qualcosa di particolare.

Ci sono serie di brillantissimi e coloratissimi bracciali, con anelli coordinati, ci sono collane ispirate alle fiabe, ci sono ciondoli strani.

E borse in ecopelle, coloratissime, di tante fogge diverse, e cinture, foulard e tanto altro.

Ecopelle, materiali riciclati e prezzo sono tre punti fondamentali dell’idea che ha Michela di sostenibilità. Perché, secondo lei, anche il prezzo contenuto, il poter dare la possibilità a chiunque di poter acquistare un bell’oggetto, è importantissimo.

Le sue esposizioni sono studiate con attenzione, piccoli libri di fiabe fanno capolino tra i ciondoli a loro dedicati, borse dorate accanto a bijoux negli stessi toni di colore, sciarpe coordinate a borse e cinture.

Michela si perde negli abbinamenti, si capisce che è passione e non solo un lavoro, come quando racconta i “suoi” oggetti, col sorriso, con affetto, al punto che sembra quasi le dispiaccia separarsene. Lo stesso affetto e la medesima cura che metterà nel preparare, per voi, le sue bellissime confezioni.

 

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