Parliamo del 1968, quando un giovane Nicola, lascia il negozio di oreficeria dello zio per conseguire il diploma di ottico e aprire il suo negozio, chiamandolo Ottica Venturino.
A quel tempo, si vendevano uno massimo due paia di occhiali, a settimana. Con sei montature il negozio era completo. Oggi, le montature non si contano più, sono tantissime, e lo sanno bene le tre figlie di Nicola.
Nadia, Sara e Michela, tutte ottici diplomati, si occupano del negozio, anche se Nicola, affiancato da sempre da Rosanna, sua moglie, supervisiona attento. Sono le tre sorelle che scelgono fornitori e montature.
La loro è una ricerca molto accurata, accanto ai marchi famosi e alla moda, affiancano abilissimi piccoli artigiani, che creano montature molto particolari e ricercate, e che identificano il loro marchio italiano addirittura col nome della regione .
Ci sono occhiali da vista di marchi prestigiosi, ed economici per chi non può spendere, e occhiali da sole, con lenti normali, graduate o a specchio, ci sono coloratissimi e tecnici occhiali da sci, divertenti e allegri per bambini, e lenti a contatto di ogni tipo.
Ottica Venturino, non è solo un negozio di vendita occhiali, ma possiede un laboratorio autonomo, e quindi, qui, si possono preparare gli occhiali, misurare e controllare le lenti, tagliarle, levigarle, eseguire misurazione della vista in maniera semplice.
E’ un negozio molto curato, soprattutto nell’esposizione degli occhiali, che sono in bella mostra sugli scaffali, per facilitare la visione. Se si è indecisi, ci sarà sicuramente chi aiuterà nella scelta, spiegando le caratteristiche di questa o quella montatura, altrimenti, si sarà liberi di studiare, guardare e provare, perché una caratteristica di questa famiglia, è quella di essere a disposizione ma di non assillare il cliente, anzi. Sempre indaffarate, Nadia, Sara e Michela, ma anche la mamma Rosanna, accolgono chi entra, col sorriso e i modi gentili che le caratterizzano. Amano il loro mondo, tantissimo, basta osservarle quando mettono le viti, andate perse, alle astine (e quante ne mettono ogni giorno!). Con cura cercano quella giusta, con pazienza la avvitano, poi passano il panno e lucidano lenti e montatura e infine, ripiegati gli occhiali, col sorriso li porgono al cliente, che soddisfatto se ne va.
Se non lo avete mai fatto, quando passate da quelle parti, guardate le vetrine, non necessariamente per gli occhiali (belli senza dubbio) ma per gli allestimenti. Realizzati in famiglia, con cura, con quel pizzico di fantasia e di fiabesco che non guasta, preferibilmente con materiali riciclati e con l’aiuto dei piccoli, allegri, figli di Nadia. Solo l’amore per ciò che si fa, riesce a creare tanta bellezza, pur nella semplicità.