Negli anni sessanta Luciana, una bella giovane donna, giovale e dal sorriso aperto, apre un piccolo negozietto di busti. Ama cucire, in Piemonte, dove viveva, ha imparato dal titolare di un negozio di articoli sanitari a confezionare busti. Ha due figli, un maschio e una femmina, e desidera che crescano dove c’è luce, aria buona, sole, dove c’è il mare. Apre così il suo negozio Sanitas armata di macchina per cucire, tanto coraggio e forza di volontà.
Magda, la figlia, cresce così tra busti, corsetti e macchine per cucire (perché ne hanno una anche a casa in modo da consegnare velocemente i lavori), e s’innamora di questo mondo.
Crescendo si diploma tecnico ortopedico e arricchisce il negozio di altri prodotti.
Articoli per ortopedia, plantari, corsetti, pantofole, e poi biancheria intima, calze, costumi.
Passano gli anni, il negozio s’ingrandisce, spostandosi poco lontano, e, complici la gentilezza e la cordialità di mamma e figlia, diventa un punto di riferimento importante per varazzini e non.
Siamo nel 2020 Magda, che è sempre la stessa elegante signora, gentile e sorridente, desidera ritirarsi a vita tranquilla, ma è doloroso lasciare il mondo creato e tanto amato da lei e sua madre.
Quando incontra Elisa, giovane donna, figlia di tecnico ortopedico, titolare di negozio di articoli sanitari a Genova, non ha dubbi. Elisa è la persona giusta per rilevare “la” Sanitas”, com’è chiamato da tutti.
E così, il negozio amplia ancora l’offerta. Oltre a tutto ciò che già c’è, s’integra con prodotti tecnici, ginocchiere articolate, tutori per arti inferiori e superiori, carrozzine, si affittano deambulatori ascellari, collari cervicali e molto altro.
Due volte la settimana un tecnico ortopedico è presente per consigliare e aiutare nella scelta di plantari e busti, mentre una podologa riceve su appuntamento.
E Magda? Magda spesso si può trovare in negozio, elegante come sempre, felice e cordiale riceve i vecchi clienti, presenta Elisa a chi ancora non ha fatto la sua conoscenza, consiglia chi ha dei dubbi. Il negozio creato da mamma Luciana è ancora lì.