Tutto è iniziato molto tempo prima che Marco e Maria Teresa, (marito e moglie) girassero per Varazze, più precisamente per lungomare Europa, con il loro carretto, gridando gelati.

E’ iniziato quando Marco, era il 1996, impara il mestiere da un vecchio gelatiere, che gli insegna tutto, e fa in modo che si innamori di quell’arte.

Marco frequenta scuole e corsi in giro per l’Italia. Diventa Maestro Gelatiere.

Desidera un laboratorio artigianale, dove poter creare gelati prodotti con materie prime eccellenti, vuole utilizzare i prodotti del nostro territorio e valorizzarli.

Maria Teresa studia, si diploma gelatiera e si specializza in decorazioni.

Per farsi conoscere, facendo assaggiare i loro gelati, girano con un carretto.

Il loro gelato piace, piace al punto che, è il 2001, nasce la loro gelateria, la chiamano, non potevano fare altrimenti, I Giardini di Marzo in onore al carretto che ha dato loro tanta popolarità (come l’ha data alla canzone di Battisti).

Gli anni passano, ma loro continuano a studiare e specializzarsi. La figlia Carola, e le nipoti Francesca e Giulia, ottengono il diploma di gelatiere. Sono giovani entusiaste, creative e aiutano in laboratorio e in gelateria.

Marco e Maria Teresa provano, inventano, creano e, un giorno, partecipano con un gelato che chiamano “Limone e Basilico” a un concorso nazionale. E’ il 2013, Maria Teresa prepara il gelato e vince il primo premio. Primi in Italia, e con lo stesso gelato, un altro concorso e un altro premio, secondi in Europa. Che dire, da quel momento non si sono più fermati. Le creazioni aumentano, una più buona dell’altra, anche i premi aumentano. Oltre ai gusti classici, c’è il lagaccio (con i biscotti del famoso biscottificio), l’oro del Beigua (con lo zafferano che si produce proprio qui, alle pendici del Monte Beigua), la passione equatoriale e tantissimi altri. E poi mini coni, cremini, torte gelato, buonissimi e coloratissimi bicchierini.

Alla gelateria hanno affiancato la frutteria. Preparano, con frutta fresca, anche esotica, frullati classici, macedonie, spiedini, centrifughe, scenografici piatti con la frutta già tagliata per cene importanti, frutta essiccata, buonissima, utilizzata anche come decorazione.

Marco e Maria Teresa, però non sono solo gelato o frutta. Oltre a essere due persone che amano ridere e scherzare, e lo fanno spessissimo con chi li avvicina, sono anche molto attenti agli altri. Ogni anno organizzano, con notevole successo, una manifestazione per l’Associazione Down Savona Onlus, chiamata “ Gelato pazzo” una gara per mangiatori di gelato, vince chi mangia più veloce.

Come sono sempre presenti agli eventi della locale Croce Rossa Italiana, o ad altre manifestazioni benefiche.

Il carretto esiste ancora, ogni tanto si vede girare, ma nessuno più deve gridare “gelati”, di strada ne ha fatta, I Giardini di Marzo oramai, lo conoscono tutti.

 

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