Roberto, quattordicenne, di studiare non ne ha assolutamente più voglia, preferisce passare il tempo nell’officina di proprietà del papà, meccanico, e dello zio, elettrauto. E’ il 1978. Roberto è affascinato da fili, bobine, da i fusibili, dai connettori che maneggia lo zio, quanto gli piacciono. Al punto da raccattare, da parenti e amici, tutti i libri di elettronica che trova, e studiarli. Inizia così a lavorare, installando le prime autoradio, e appassionandosi sempre più.
Alle autoradio si aggiungono gli antifurto. In seguito arrivano i telefonini. Nel frattempo, al posto dell’officina sorge Hf Car Varazze, il regno di Roberto. Vende telefoni cellulari, gli ultimi modelli di autoradio, con i frontalini estraibili e continua con l’installazione di antifurto. Passa il tempo, le auto nascono con le autoradio già installate, e spesso anche gli antifurto. E’ tempo di dedicarsi solo ai telefoni. Ma lo spazio che occupano i telefoni è poco, e Roberto sposta il suo negozio in uno spazio più piccolo e più consono al suo lavoro, dove è ora.
Quando si entra da Hf Car Varazze, si è accolti dai telefonini, messi in fila come soldatini, del resto Roberto è un uomo, tutto è in ordine, rigoroso e preciso.
Ci sono telefoni di tutti i tipi, quelli con i tasti grandi per le persone anziane, i cellulari appena pubblicizzati, ci sono gli auricolari senza fili, o quelli coloratissimi da ragazzini. Ci sono i guanti touch, per mandare messaggi anche quando il freddo incombe. E cover colorate a perdita d’occhio.
Tutto quello che è la moda del momento, qui c’è. Roberto è sempre sul pezzo, con le migliori tariffe per la telefonia, sia mobile sia fissa.
Hf Car Varazze, è diventato quindi un punto di riferimento, specializzato nella vendita e nella riparazione di cellulari, impianti elettrici e telefonici, offre assistenza per smartphone e tablet. Inoltre si occupa della realizzazione d’impianti elettrici, reti adsl, fibra e telefonia.
E’ un uomo allegro Roberto, gentile, scherzoso, sempre disponibile ad aiutare chi ha bisogno. Con un’umanità non facile da trovare. Anche se non lo dà a vedere.
Gli piace quello che fa, vendere i telefoni, il contatto con le persone, ma non è entusiasta del lavoro d’ufficio. Compilare i moduli per le nuove utenze, quelli per le sim card, fotocopiare, registrare, non sono il suo mondo.
E così, ogni giorno, quando Hf Car Varazze chiude le porte ai clienti, Roberto si rintana nel suo piccolo laboratorio, e lì, tra i cellulari rotti dei clienti, i contatti elettrici, i cacciavitini, ricomincia a ”respirare” e, per un po’, ritorna il quattordicenne felice che era.