Due ragazzi giovani, entusiasti, Alessandro e Tiziana marito e moglie, genitori di Vittoria e in attesa di Tomaso, decidono di realizzare un loro sogno.
Amano le piante, spesso, però, faticano a trovare quelle che piacciono loro. E così, decidono di aprire un negozio, in modo da non dover più faticare a trovarle. A Tiziana, per tutti Titti, l’amore per le piante l’ha trasmesso la mamma, quello per la musica invece l’ha preso dal papà e ha trovato in Alessandro, le stesse identiche passioni.
Due ragazzi coraggiosi, ma dicono che la fortuna aiuta gli audaci. E allora ecco che prende forma Ohana Varazze, nome particolare (è hawaiano e significa famiglia, tribù, ciò che desiderano diventi questo spazio), per un negozio particolare.
Piante da arredamento, che Titti vorrebbe anche utilizzare (e sicuramente ci riuscirà), per allestire e progettare ambienti, altra sua passione.
Creano terrari, bellissimi, con due stili molto diversi e con caratteristiche che li rendono unici.
Proprio perché desiderano che Ohana non resti un termine fine a se stesso, Alessandro e Titti hanno creato un angolo con divanetto, dove sedersi a fare due chiacchiere, o a bere un caffè con sottofondo, musica di qualità, come dimostrano le copertine dei dischi in vinile sparsi per il negozio.
Accanto al divano, un tavolino, basso con piccole panche, il regno di Vittoria, che utilizza per giocare o fare merenda.
Qui è tutto molto accogliente, soprattutto i sorrisi di due ragazzi felici.