Era un bambino Carlo, andava per i campi in cerca di erbe da portare alla nonna per la frittata, ortiche, tarassaco. Era curioso Carlo, voleva sapere l’utilizzo di ogni filo d’erba che trovava. Crescendo non poteva che studiare erboristeria. E così, un bel giorno di trentotto anni fa, Carlo, ormai erborista diplomato, apre la sua bottega dove, finalmente, poter esprimere la sua passione per le erbe e la natura.

Entrando all’”Erba medica” però, si è catturati, si vabbè dagli aromi tipici di un’erboristeria, ma assolutamente da altro. L’erba medica è poesia. E’ Carlo. Un uomo a prima vista forse un po’ schivo, ma con un animo buono, sensibile e poetico.

Tutto in questo negozio parla di lui. Oggetti di ogni tipo tra essenze, creme, tisane. Ogni oggetto, o animaletto di legno (ho già detto che ama la natura?), apparentemente messo lì per caso, è invece posto proprio dove secondo Carlo va messo. Perché non si spiegherebbe altrimenti il coniglietto pronto ad appisolarsi su una montagna di tessuti.

Questo è quello che per me è il negozio di Carlo. Poi va bene, si può parlare della sua esperienza, della capacità di saper consigliare l’infuso, il rimedio o la tisana adatti. Del fatto che ancora oggi non smette di studiare, come dimostrano i numerosi libri su erbe e rimedi sparsi ovunque. Però queste sue capacità si conoscono. Penso si conosca meno l’animo gentile di questo erborista, che saluta da dietro la porta bambini sconosciuti che osservano il suo stupendo presepe, o che è sempre pronto ad ascoltare o rincuorare chi da lui passa, anche solo per un saluto.