Una giovane restauratrice, che rileva un negozio di pelletteria; che, rimodernati i locali, dopo l’apertura, gira per tutta la via offrendo sacchettini di cioccolatini per farsi conoscere, per dire a tutti “sono felice di essere qui con voi”.
Questa è Barbara, una ragazza molto carina, determinata e gentile. Ad affiancare Barbara c’è una socia un po’ particolare. Chi ha detto che nuore e suocere non vanno d’accordo? Barbara e Flavia (la suocera appunto), non solo sono complici ma le unisce un vero affetto, si percepisce appena si varca la soglia del loro negozio.
Flavia, è una bella signora, molto moderna, molto attenta all’abbigliamento, agli abbinamenti, sempre curatissima, anche un po’ stravagante.
Barbara e Flavia si compensano. Entrambe attente nella scelta meticolosa dei prodotti hanno però, approcci differenti. Barbara cerca borse, cinture, borsellini, giovani e alla moda. Flavia controlla che siano oggetti pratici e di qualità. Ed ecco, che le borse colorate e moderne sono anche molto pratiche e versatili, i cappelli scintillanti, caldi e di filati pregiati, gli ombrelli divertenti e antivento. C’è anche il portafoglio “furbo”, come lo definisce Flavia, il motivo è da scoprire.
Amano consigliare le clienti nella scelta dell’articolo più giusto per loro, dell’abbinamento perfetto, del regalo azzeccato. La cura che hanno verso le clienti è riservata anche agli oggetti. Un cappello, ad esempio, non esce se non perfettamente spazzolato, una borsa, passata con panno morbido. Il pacchetto, confezionato con cura.
Quando si entra da Arcadia Varazze, sono i loro due enormi sorrisi quelli che accolgono la cliente. Entrambe chiacchierine, ridono, scherzano e intrattengono le persone, tanto è vero che, molte, ormai diventate amiche, vanno a trovarle per “fare salotto”, o per chiedere un consiglio, magari arrivando col caffè.
Penso che, ormai, Barbara, con Flavia e il loro Arcadia Varazze, faccia assolutamente parte di questa via, senza cioccolatini ma con i suoi sorrisi e le coloratissime e bellissime pelletterie.